Enzo Quarto

Nato a Taranto nel 1956, lavora a Bari come giornalista RAI presso la sede per la Puglia.
Ha pubblicato (1994), coautrice Michela Romita, il volume "Natale è... Gesù che nasce a Bari", un libro denuncia sulla condizione dei bambini nei quartieri cosiddetti a rischio di devianza.
Negli anni del dilettantismo ha vinto il premio di poesia S. Eligio e il premio "Il Paese che non c'è" per la narrativa inedita. Ha debuttato nella narrativa con il romanzo "Le figlie di Federico" (inteso come Federico II di Svevia) edito da BESA (2004), e pubblicato anche in una edizione pensata per le scuole medie. Sempre per BESA ha pubblicato (2005) una ninna nanna "Il gran pranzo di Natale", con le immagini di Manuela Trimboli e la musica di Paolo Lepore.
Dall'incontro artistico con il compositore Giovanni Tamborrino sono poi nate due opere liriche, che lo fanno fregiare del titolo di librettista. La prima "L'anello di Egnazia", rappresentata in forma di studio per la Fondazione Lirica Teatro Petruzzelli nel castello svevo di Bari il 17 e 18 novembre 2005 e successivamente, il 30 luglio 2006 negli scavi archeologici di Egnazia; la seconda "De sanctitate", dalla vita e gli scritti della Beata Suor Elia di San Clemente.

Enzo Quarto (sintesi autobiograf.)