Rino Marrone

RINO MARRONE  ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “N.Piccinni“ di Bari – violoncello con Giorgio Menegozzo e Franco Rossi, composizione con Raffaele Gervasio- proseguendoli al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, per la direzione d’orchestra, con  Franco Ferrara. Ha seguito i corsi di perfezionamento: per la composizione all’Accademia Nazionale di “Santa Cecilia” docente Goffredo Petrassi; per la direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena, al Teatro “La Fenice” di Venezia ed al “Mozarteum” di Salisburgo,docenti Franco Ferrara e Stanley Pope.
Dal 1974 al 1981 è stato  direttore musicale di Antica e Nuova Musica  -“Un secolo di musica viennese”, “Musiche di compositori pugliesi nei Castelli di Puglia”,“La musica da camera di Igor Stravinsky”, “La musica sacra di Wolfgang Amadeus Mozart”, “Incontro con l’autore” Domenico Guaccero – Raffaele Gervasio – Nino Rota, “Laboratorio musica” seminari di Giacomo Canzoni e Diego Carpitella.
Dal 1977 al 1978 ha ricoperto la carica di  direttore musicale del Festival della Valle d’Itria, cui ha partecipato dirigendo “Antigone”  di Tommaso Traetta (diretta radiofonica su RaiTre) e la “Nina pazza per amore” di Giovanni Paisiello (differita televisiva su RaiUno), con interpreti quali Lella Cuberli, Ferruccio Furlanetto, Edoardo Gimenez, Dano Raffanti, Giorgio Tadeo e Martine Depuy. Inoltre, in campo operistico,ha diretto tra l’altro “Il trionfo dell’onore” di Alessandro Scarlatti al Festival Internazionale Opera Barga (presenti tra gli altri i compositori William Walton e il revisore dell’opera Virgilio Mortari); “Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa (tra gli interpreti Nicola Rossi Lemeni) al Teatro dell’Opera di Roma; la “Lucrezia” di Ottorino Respighi alla Rai di Torino; al Teatro Petruzzelli di Bari “Cosi fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart (tra gli interpreti Luigi Alva) e “La carriera di un libertino” di Igor Strawinsky per l’inaugurazione della stagione lirica del 1982 (tra gli interpreti Laios Kosma,Andrè Martin e Annette Meryweather); “Arlecchinata” di Antonio Salieri e “Livietta e Tracollo”  di  G.B.Pergolesi a Charleston per “Spoleto ‘84” ; “L’isola dei pazzi” di E.Romualdo Duni (con la regia di Lorenzo Salveti) a Matera, Lund (“Stasteater”,Copenhagen (“Falkoner” Theatre), Amsterdam; “La cambiale di matrimonio” di Gioacchino Rossini al Cairo; “La fée urgèle” di E.Romualdo Duni nella sua prima rappresentazione moderna (tra gli interpreti Mariella Devia, Edoardo Gimenez  con la regia di Lorenzo Salveti); “Medea” di Luigi Cherubini con la regia di Aldo Trionfo; “Le donne vendicate” di Niccolò Piccinni al Teatro Piccinni di Bari in prima rappresentazione moderna con la regia di Michele Mirabella. “The Beggar’s opera” di Benjamin Britten  con la regia di Moni Ovadia per l’inaugurazione della stagione 2005/2006 della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari
In campo sinfonico svolge  attività sia in Italia,dove ha diretto  importanti orchestre (Sinfonica Rai Torino, Sinfonica Rai Roma, ”Alessandro Scarlatti” Rai Napoli, Teatro Lirico di Cagliari, Sinfonica di Bari, Sinfonica di Sanremo, Sinfonica di Lecce, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica Abruzzese), che all’estero (Usa, Belgio, Egitto, Romania, Spagna,Svezia, Turchia, Olanda, Danimarca  e Francia) collaborando con artisti quali Claudia Antonelli, Dino Asciolla, Paolo Bordoni, Steve Burns, Giuliano Carmignola, Jorge Demus, Alirio Diaz, Alexander Dubach,  Roberto Fabbriciani, Sergio Fiorentino, Nicola Frisardi, Oscar Ghiglia, Luciano Giuliani, Michele Lomuto, Benedetto Lupo, Nicola Martinucci, Franco Medori, Susanna Mildonian, Angelo Persichilli, Katia Ricciarelli, Marilyn Schmiege, Victoria Schneider, Aldo Tramma, Alfredo Zanazzo.
Dal 1981 al 1992 è stato direttore artistico-stabile dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari (Istituzione Concertistica Orchestrale).