Coro della HfKM Ratisbona
Coro della HfKM Ratisbona
(Hochschule für katholische Kirchenmusik und Musikpädagogik Regensburg)
Fondato nel 1874, il Coro della HfKM è ancora oggi un pilastro importante nella vita culturale della città di Ratisbona. La ricchezza e la grande professionalità di questa compagine è impreziosita dalla partecipazione attiva di molti musicisti di chiesa a fianco di studenti di tutte le discipline. Il coro ha all’attivo numerose tournée in molti paesi europei; ciò ha permesso di lavorare a stretto contatto con altre università, con giovani interpreti e affermati concertisti. Da oltre un decennio il repertorio del coro si è arricchito con l’esecuzione di oratorii di Autori Classici e Romantici e di prime esecuzioni di composizioni originali espressamente realizzate per questa formazione. I progetti culturali che hanno visto il Coro della HfKM protagonista assoluto dal 2000 ad oggi sono stati: "In terra pax" di Frank Martin, "Paulus" di F. Mendelssohn Bartholdy, "Requiem" di W.A. Mozart, "Stabat Mater" di Rossini, "Requiem tedesco" di Johannes Brahms, oltre a Messe, Cantate, e varie composizioni di Autori classici e moderni. Una particolare attenzione, tuttavia, è riservata alla letteratura contemporanea per la musica sacra da chiesa. Il Prof. Kunibert Schäfer è l’artefice e il principale responsabile di questo orientamento. Sotto la sua direzione, sono stati eseguiti in prima mondiale, le composizioni di Franz-Josef Stoiber, Enjott Schneider, Dieter Schnebel, Wolfram Menschick, Hans Schanderl, Otmar Faulstich e Biagio Putignano. Nel 2003 il Coro è stato insignito del Premio alla Cultura del Comune di Ratisbona. Punti salienti di concerti degli ultimi anni sono stati le apprezzatissime esecuzioni dei Katholikentage ed i concerti dei Kirchentage, così come la partecipazione musicale alla Messa Pontificale, durante la visita di Sua Santità Benedetto XVI a Ratisbona e il viaggio concerto a Roma con una udienza privata con il Santo Padre. Dal 2012 il Coro della Hochschule è diretto dai professori Kunibert Schäfer e Steven Heelein.