Seminario "Il cammino dell'angelo da Mont Saint Michel a Monte Sant'Angelo" 2012
Seminario "Il cammino dell'angelo da Mont Saint Michel a Monte Sant'Angelo"
A cura di Dino Favia - Relatore Nino Lavermicocca
Il “Cammino dell’Angelo” (dal monte Gargano a Mont Saint-Michel in Normandia e viceversa) è uno dei tre grandi itinerari di pellegrinaggio dichiarati dalla Comunità Europea e di “Identità culturale e storica” (il più celebre, il Cammino di San Giacomo non ancora formalmente riconosciuto, il Cammino di San Nicola). I tre itinerari che collegavano la Puglia con i confini dell’Europa medievale (finis terrae; au peril de la mer) avevano come meta di pellegrinaggio i relativi santuari locali: San Miche del Gargano, San Giacomo di Compostela, San Nicola di Bari e soprattutto i poli devozionali e reliquiari di Roma, Costantinopoli e Gerusalemme. La Puglia dunque era una tappa ineludibile del percorso degli itineranti fra occidente ed oriente. Nell’ambito di tali percorsi si affermò fin dal V secolo il pellegrinaggio alla grotta del Gargano (dove nel 493 era apparso l’arcangelo Michele), soprattutto di angli, irlandesi, franchi, normanni, che vi lasciarono numerose tracce della loro presenza. Dal Gargano il culto dell’Angelo si diffuse sia in ambito locale in Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, sia in ambito europeo con la fondazione della celebre abbazia di Mont Saint-Michel in Normandia, diretta filiazione del santuario pugliese, riconosciuta come stazione terminale sul bordo dell’Oceano mosso da straordinarie maree del cammino dell’Angelo lungo la via Francigena dall’Europa settentrionale al cuore del’oriente, fino al santuario primigenio dell’arcangelo Michele a Chonae e Colosse in Frigia (attuale Turchia centro-occidentale), attestati già dal IV-V secolo. (Nino Lavermicocca)