Teatro diocesano: "Don Tonino Bello" Il poeta di Dio

TEATRO : Il poeta di Dio”don Tonino Bello

 Laboratorio di teatro Drammaturgia e Regia Lino De Venuto

Don Tonino Bello è quanto di più fresco e di più giovane abbia prodotto la sua terra e il suo popolo negli ultimi secoli”. Un giudizio totalmente condiviso che è stato il motore primo del progetto teatrale “Il Poeta di Dio”. Leggere, ricercare, approfondire e scrivere una drammaturgia per l’allestimento di uno spettacolo su don Tonino, per la profondità e per la semplicità disarmante del personaggio, è stato arduo ma anche avvincente e rigenerante: una esperienza forte che trascende l’aspetto meramente artistico e permea l’aspetto etico delle relazioni umane. Per chi, credente o meno, abbia a cuore un sistema di valori alti e condivisi su cui costruire una  convivenza civile e democratica, attraversare la vita umana e spirituale di Don Tonino è una autentica lezione di vita. Una figura dalla personalità ricca di fascino quella del prete di Alessano, un prete di “estrema periferia”, legato visceralmente alla sua terra e alla sua gente, ma di fatto impegnato in una Chiesa Universale, con percorsi inediti e coinvolgenti, a volte persino sconcertanti per l’arditezza della prospettiva, percorsi nei quali domina inesausta, fino alla fine, la speranza in un’altra Chiesa possibile, in un’altra politica possibile, in un altro impegno civile possibile, in un altro mondo possibile. “Apostolo con i piedi per terra e mistico con la testa per aria”, è venuto a metterci spine nei fianchi, ad interrogare e scuotere le nostre coscienze pigre e addormentate. Lo spettacolo ripercorre le tappe essenziali del suo magistero religioso e civile: il sottotesto spirituale di tutta la rappresentazione è l’amore sconfinato per la figura di Cristo che si traduce nella costante attenzione ai poveri, agli emarginati, nell’impegno civile e sociale espresso in diverse situazioni storiche ben precise. La drammaturgia (prosa, pantomima, poesia, danza, musica, videoproiezione) rielabora e mette in scena parte di alcuni suoi scritti, include i commenti della gente, aneddoti della sua vita, si sofferma sul tema della pace (convivialità delle differenze) e sul rapporto con i giovani..  Il Laboratorio di Teatro “Giovanni Paolo II” dedica questo suo tributo a Don Tonino Bello, straordinario figlio della terra di Puglia, nella piena convinzione che il modo migliore per ricordarlo è continuare ad apprendere e testimoniare i suoi insegnamenti.

Interpreti: Simone Bracci, Vito Calabrese, Daniele De Bartolo, Sara Di Canosa, Simona Di Canosa, Fabrizio Fasano, Annalisa Giaculli, Benedetta Induddi, Leonarda Lorusso, Mariella Lorusso, Claudia Loseto, Pasqua Magro, Riccardo Marvulli, Francesca Matinelli, Marcello Moccia, Cecilia Ranieri, Maurizio Sarubbi, Vito Sgaramella, Giuseppe Trotta, Canio Vitrani

Direttrice di scena: Floriana Uva

Coreografie: Simona De Tullio

Danzatrici: Katia Rossi, Floriana La Martire, Anna Armato, Michela Tamma.

Drammaturgia e Regia Lino De Venuto

Data evento: 
Sabato, 28 Settembre, 2013 - 21:00
Luogo: 
Cattedrale S.Sabino