San Marco dei Veneziani - La costruzione della chiesa è comunemente attribuita al 1002-1003, per celebrare la liberazione di Bari dai Saraceni ad opera del doge di Venezia Pietro Orseolo II.
L’edificio, di cui recentemente è stata riscoperta una sottostruttura bizantina, databile al X secolo, è stato in periodo imprecisato adoperato dalla colonia dei Veneziani, residenti a Bari per ragioni prevalentemente commerciali.
La prima menzione documentata risale a una pergamena del 1187: una bolla dell’arcivescovo Rainaldo a favore del vescovo di Cattaro, ove, tra i firmatari, compare un Maione, abbas sancti Marci (abate della chiesa di San Marco). Altri riferimenti si ritrovano fra il XIII e il XV secolo.