Sempre attenta alla dimensione del “far musica insieme”, l’Associazione ha promosso e sostenuto compagini strumentali che nei vari anni della sua attività si sono succedute: Orchestra di Fiati, Giovani Promesse Musicali, Giovane Orchestra della IV Circoscrizione. In continuità con tali esperienze si pone la vicenda musicale e artistica della compagine strumentale Nova Artistudium Ensemble che in varie e molteplici occasioni affianca le prestazioni artistiche dei cori dell’Associazione.
ANDREA GARGIULO: pianista jazz, direttore, didatta. Si Diploma in Pianoforte con il M° Sergio Fiorentino e in Composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sua città natale.
Dopo il conseguimento dei diplomi di Canto, Musica Vocale da Camera e Prepolifonia presso i conservatori di Bari e Venezia, ha realizzato molteplici collaborazioni con affermati ensembles, privilegiando in particolare il repertorio del periodo rinascimentale e barocco.
Ha conseguito i diplomi di Pianoforte, Organo e Composizione Organistica e la Laurea in Discipline Musicali, indirizzo Organo solistico. Partecipa a convegni in qualità di esperta e, come solista, a numerosi Festival e Rassegne.
Si è diplomato brillantemente in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio Giordano di Foggia, frequentando successivamente diversi corsi di perfezionamento in Organo. Si è specializzato in “Didattica della Musica” presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e ha conseguito cum laude la laurea in Musicologia presso l’Università di Pavia (sede di Cremona), discutendo una tesi di laurea su Umberto Giordano.
Miguel Gomez (Michele Loiacono) nasce a Wiesloch (Germania) nel 1962. Nella Parigi degli ani 70, l’artista conosce e frequenta gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Dubuffet.
Ha diretto e ha collaborato con l'Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l'Orchestra della Toscana ORT e altre.
La Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn e i brani vocali di atmosfera religiosa, alcuni dei quali tratti dal repertorio operistico verdiano, compongono il programma del concerto per “Notti Sacre” diretto da Domenico Longo.
È difficile dire a parole di che cosa si tratti. Tecnicamente potremmo dire che si tratta di un musical, messo in scena da una cinquantina di persone, di cui più della metà sono disabili (o diversamente abili, come si suol dire).